È un’artista della danza, insegnante e danzatrice.
“Manuela è una danzatrice straordinariamente potente ed esperta, con una solida base nelle tecniche tradizionali e alternative. Ha il coraggio, la flessibilità e la passione – oltre all’integrità, eloquenza e umiltà – per essere tra i leader più innovativi nel suo campo”. Stefania Skura
Laureata all’Università degli studi di Brescia, laureata in Dance Studies si specializza con un Master in Coreografia e Coreologia, analisi del movimento di Rudolf Laban – Trinity Laban di Londra, Università dove nel 1995 ha iniziato il suo percorso personale di ricerca coreografica ricevendo il “Sylvia Bodmer Award”. Ha vissuto a Londra dal 1994 al 1998. Ha proseguito i suoi studi negli USA, è insegnante certificata in Skinner Releasing TechniqueTM – livello introduttivo e avanzato – Skinner Releasing Institute – Seattle (USA). Insegnante Formatrice certificata di Open Source Forms -OSF- sotto la guida di Stephanie Skura.
In qualità di insegnante, la sua indagine comprende sia un’analisi approfondita della tecnica di danza contemporanea Release, sia di tecniche d’improvvisazione che di tecniche compositive. Specializzata in analisi del movimento di Rudolf Laban. L’approccio somatico della sua pedagogia favorisce anche l’approfondimento in percorsi di formazione teatrale (Idrafactory, Teatro Prova).
La Contact Improvisation è un’ulteriore, nodale fonte di ispirazione e ricerca per Manuela, così come la composizione in tempo reale. Il suo lavoro è stato influenzato e ispirato da Steve Paxton, Lisa Nelson, Simone Forti e Nita Little. Come artista della danza, ha portato avanti la sua carriera per più di venticinque anni, creando una trentina di opere e presentando le sue coreografie, composizioni e collaborazioni di gruppo a livello locale, nazionale e internazionale.
Il suo interesse oggi è legato principalmente alla creazione di partiture di danza d’improvvisazione. Dal 1995 al 2011 è stata Direttore Artistico della Compagnia Manuela Bondavalli. Ha collaborato con Stephanie Skura alla creazione di “Ruins Memories” e “Prima fila”, lavori site specific creati per il Museo Santa Giulia e per la sala delle scenografie del Teatro Grande. Dal 2006 al 2014 è stata Direttore e coreografa del progetto Compagnia Sperimentale No Frills, progetto curato con l’obiettivo di supportare il processo creativo e la presenza scenica di giovani danzatori, indagando l’improvvisazione in scena.
Oggi continua a lavorare come artista indipendente, con opere collaborative e con gruppi d’improvvisazione. Le sue creazioni sono state sostenute da Fondazione Cariplo, Assessorato regionale alle arti (vincitore del premio NEXT nel 2013 e 2014), Circuito Danza Lombardia, Centro Teatrale Bresciano, ASM e Comune di Brescia.
Oltre a lavorare con molti attori e registi lombardi, collabora con la coreografa americana Stephanie Skura, musicisti e compositori come Markus Stokhausen, Fausto Beccalossi, Paolo Benvegnù, Luca Formentini, Ludovico Peroni.
È assistente coreografa di Virgilio Sieni per il progetto Agorà le città vicine 2024. Molti dei suoi lavori sono site-specific e sono stati realizzati in collaborazione con Croydon College (UK), Dams di Bologna, Teatro Grande di Brescia, Museo Santa Giulia di Brescia, Laba Academy of Fine Arts.
Dal 2009 al 2014 è stata Direttore Artistico del Container Festival dedicato alla danza d’improvvisazione e alla videodanza (in collaborazione con Cinedans). Ha realizzato “Dance insights”, progetto di divulgazione della storia della danza contemporanea realizzato con Francesca Pedroni, in collaborazione con il Museo Santa Giulia di Brescia. Attualmente Direttore Artistico e Docente presso l’International Dance Center e presso Idra Factory di Brescia e parte del corpo docenti del corso di formazione internazionale di Open Source Forms (Seattle).