Play!

Recitare potrebbe sembrare difficile, e invece è tutto così naturale. Al secondo anno  del corso Recitazione teatrale si rinforzano le competenze acquisite durante le esperienze avute e si trovano le strade per mettere in pratica le proprie capacità. L’attore/attrice utilizza il materiale di “osservazioni” che accumula del corso della vita, e trova i mezzi per metterlo in scena. “Stare” nelle situazioni, dentro alle cose, mantenere la concentrazione, il senso di sé e il senso del tutto, aumentare la percezione del mondo intorno e delle proprie emozioni, sono tutte cose alla base del training e del lavoro teatrale. Andare in profondità e non essere generici nella messa in scena sono alla base della credibilità di chi fa teatro; indagare a fondo è l’obiettivo del corso. L’attore/attrice non ha mai un corpo brutto, però potrebbe non sapersi muovere, non saperlo usare in modo corretto e, siccome la prima forma di comunicazione è il corpo, imparare a usarlo in maniera efficace è molto importante. Dal corpo passano tutte le emozioni, ben prima che dalla voce. Un corpo equilibrato aiuta a recitare, ma anche a relazionarsi con il prossimo nella vita di ogni giorno. L’analisi del testo, della scena e del personaggio daranno la possibilità di aprire la propria visione, non solo del teatro, ma della realtà. Indagare, andare oltre, trovare forme nuove e strategie creative amplieranno il punto di vista dell’allievo/a.